Legno-Legno

Metodologie di installazione

A seconda delle necessità applicative e/o strutturali nei solai misti legno-legno possono essere utilizzate viti a mezzo filetto, a tutto filetto o a doppio filetto.

Le viti a mezzo filetto (chiamate anche a filetto parziale o ridotto) vengono generalmente utilizzate in caso di ripristino di solai con luci modeste, sezioni di travi abbondanti e con necessità strutturali non elevate.

Questa tipologia di vite è infatti più adatta all’accoppiamento delle sezioni e/o ad un tipo di utilizzo con sollecitazioni “a taglio”. L’inserimento delle viti a filetto ridotto è perpendicolare ai travi e, dove possibile, dall’alto verso il basso.

Si raccomanda che il filetto della vite venga posizionato completamente nel secondo trave; in questo caso la testa verrà trascinata verso il basso creando un accoppiamento tra trave superiore e trave inferiore. Il nostro consiglio per questa tipologia di connettori è utilizzare delle viti EFG PowerCut garantite dalla certificazione europea ETA 18/1161

Inserimento a croce

Per carichi e luci più elevate è preferibile l’utilizzo di viti a tutto filetto oppure a doppio filetto inserite inclinate in modo da sfruttare la loro maggior resistenza a trazione e il limitato scorrimento. L’inserimento inoltre è “specchiato” rispetto alla mezzeria del trave in modo che le viti siano avvitate dalla parte esterna del solaio verso la mezzeria.

Una delle verifiche più rilevati su una struttura composta riguarda lo scorrimento tra i due componenti. Questo effetto è ovviamente più sensibile alle estremità e molto bassa nella sezione centrale. Normalmente quindi il trave composto viene “diviso” longitudinalmente in parti (di solito 4) e per ognuna di queste viene calcolato un numero minimo di connettori necessari. Su questa base viene determinato di conseguenza la distanza (o passo) tra i vari connettori: più ravvicinato (pmin) nelle sezioni esterne e più distanziato (Pmax) nelle sezioni centrali del solaio.